Il Vesuvio, il Colosseo, l’Arena di Verona e le romantiche gondole di Venezia non sono più solo immagini foto ricordo di turisti un po’ sperduti ma vere e proprie cornici per eventi e matrimoni di irlandesi dalle idee molto chiare. Sono state circa 300 le coppie nel 2006 che dall’Irlanda hanno volato nel Bel Paese per celebrare le proprie nozze e la luna di miele scegliendo tra nord, il centro e il sud Italia le location più gettonate.
Nelle città d’Arte come Roma o Firenze, al mare sognando la Costiera Amalfitana, fra i vigneti e gli agriturismi umbri e toscani o “su quel ramo del Lago di Como” i “promessi sposi irlandesi” celebrano fra amici e familiari il Wedding Day tutto versione italiana. Per pronunciare il fatidico “si” o meglio “I Do”, le scelte cadono spesso su piccole chiesette raccolte lontane da occhi indiscreti o con rito in Comune, il tutto perfettamente tradotto in lingua inglese. Menù scrupolosamente in regola con le varie tradizioni culinarie italiane, passando per i piatti tipici e la cucina mediterranea fra prosecchi e vini doc. Nulla è lasciato al caso e tutto viene curato dalle varie directory di wedding planner con marchio italiano o chi invece, più coraggioso, ha trasferito l’ufficio nell’isola di smeraldo. Il periodo perfetto è ovviamente l’estate, tra giugno e settembre quando a Dublino e dintorni il clima è ancora un po’ incerto in Italia si è pronti a godere il sole e respirare le dolci temperature. Veri e propri esodi d’amore che dall’Irlanda vogliono una indimenticabile Luna di Miele made in italy, tra le calde spiagge del Mediterraneo e i poetici scorci delle città illuminate alla sera.I castelli romani, i casali circondati di girasoli e tra le più famose piazze italiane piene di vita, dove provare un gelato artigianale e comprare cartoline da spedire agli amici lontani. Siamo il paese di Romeo e Giulietta delle serenate con il mandolino e d’altronde cosa c’è di più romantico di un giretto in gondola? Davvero improbabile vederle passeggiare per il Liffey.
Nelle città d’Arte come Roma o Firenze, al mare sognando la Costiera Amalfitana, fra i vigneti e gli agriturismi umbri e toscani o “su quel ramo del Lago di Como” i “promessi sposi irlandesi” celebrano fra amici e familiari il Wedding Day tutto versione italiana. Per pronunciare il fatidico “si” o meglio “I Do”, le scelte cadono spesso su piccole chiesette raccolte lontane da occhi indiscreti o con rito in Comune, il tutto perfettamente tradotto in lingua inglese. Menù scrupolosamente in regola con le varie tradizioni culinarie italiane, passando per i piatti tipici e la cucina mediterranea fra prosecchi e vini doc. Nulla è lasciato al caso e tutto viene curato dalle varie directory di wedding planner con marchio italiano o chi invece, più coraggioso, ha trasferito l’ufficio nell’isola di smeraldo. Il periodo perfetto è ovviamente l’estate, tra giugno e settembre quando a Dublino e dintorni il clima è ancora un po’ incerto in Italia si è pronti a godere il sole e respirare le dolci temperature. Veri e propri esodi d’amore che dall’Irlanda vogliono una indimenticabile Luna di Miele made in italy, tra le calde spiagge del Mediterraneo e i poetici scorci delle città illuminate alla sera.I castelli romani, i casali circondati di girasoli e tra le più famose piazze italiane piene di vita, dove provare un gelato artigianale e comprare cartoline da spedire agli amici lontani. Siamo il paese di Romeo e Giulietta delle serenate con il mandolino e d’altronde cosa c’è di più romantico di un giretto in gondola? Davvero improbabile vederle passeggiare per il Liffey.
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