Un benvenuto a chi deve fare il grande passo e chi ancora tentenna

Benvenuti nel blog del ilGrandegiorno.it. Il Grande Giorno è il sito di chi si vuole sposare e vuole avere spunti e condividere idee fresche per organizzare il proprio matrimonio. Non siamo dei wedding planner ma la sappiamo lunga in materia.....siamo nati nell'anno 2000 con l'idea che forse era arrivato il momento di aiutare gli sposi a trovare tutto quello che gli serve senza girare come trottole, riunendo tutto lo scibile in materia in un unico luogo: la rete. A tutti coloro che ci ameranno...o odieranno: benvenuti.

mercoledì 30 maggio 2007

Shakira e De la Rua non si sposeranno

ARRIVA LA SMENTITA

Fernando la Rua, padre del fidanzato della bella cantante dichiara: "Per il momento stiamo parlando solo del grande amore di due giovani che sono sotto i riflettori dall'inizio della propria relazione".

Buenos Aires, 29 maggio 2007 - Quando il 'sì' sembrava ormai cosa certa, è arrivata la smentita: Shakira e il suo fidanzato Antonio de la Rua non si sposeranno, almeno nel breve periodo.
E la smentita è di quelle che pesano se si considera che è arrivata dalla voce dell'ex presidente argentino Fernando de la Rua, padre di Antonio. Intervistato dalla rivista argentina 'Perfil', l'ex capo dello Stato non ha potuto fare a meno di tornare sull'argomento che sta riempiendo le cronache rosa latino-americane.

Così, dopo che una 'fonte autorevole' aveva annunciato che a settembre la bella cantante colombiana sarebbe andata all'altare, il futuro suocero ha fatto capire che la suddetta fonte tanto autorevole non lo è. "Ogni due o tre mesi inventano qualcosa - ha detto de la Rua -. La loro relazione va a gonfie vele e lei è una bravissima ragazza, alla quale tutta la nostra famiglia vuole bene". "Sono orgoglioso di Shakira - ha aggiunto l'ex presidente - È molto intelligente, una gran persona. Però per il momento stiamo parlando solo del grande amore di due giovani che sono sotto i riflettori dall'inizio della propria relazione".

Fonte: Quotidiano.net

martedì 29 maggio 2007

Spose Bambine in Campania (ora non più)

La Campania è da sempre la regione italiana con il maggior numero di "spose-bambine", che si traduce in oltre la metà delle minorenni che arrivano alle nozze nel nostro paese.
Questo dato viene segnalato dall'ultimo rapporto del Centro Nazionale per l'Infanzia dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, sottolineando che in 10 anni il numero di spose minorenni è passato dalle 1.562 del 1993 alle 456 del 2002 (una ogni mille matrimoni).
In sostanza non ci si sposa quasi più prima dei 18 anni, e ciò è ancor più vero per i maschi minorenni, che sono stati solo 13 nel 2002.

Fonte: ANSA

giovedì 24 maggio 2007

I promessi sposi irlandesi

Il Vesuvio, il Colosseo, l’Arena di Verona e le romantiche gondole di Venezia non sono più solo immagini foto ricordo di turisti un po’ sperduti ma vere e proprie cornici per eventi e matrimoni di irlandesi dalle idee molto chiare. Sono state circa 300 le coppie nel 2006 che dall’Irlanda hanno volato nel Bel Paese per celebrare le proprie nozze e la luna di miele scegliendo tra nord, il centro e il sud Italia le location più gettonate.

Nelle città d’Arte come Roma o Firenze, al mare sognando la Costiera Amalfitana, fra i vigneti e gli agriturismi umbri e toscani o “su quel ramo del Lago di Como” i “promessi sposi irlandesi” celebrano fra amici e familiari il Wedding Day tutto versione italiana. Per pronunciare il fatidico “si” o meglio “I Do”, le scelte cadono spesso su piccole chiesette raccolte lontane da occhi indiscreti o con rito in Comune, il tutto perfettamente tradotto in lingua inglese. Menù scrupolosamente in regola con le varie tradizioni culinarie italiane, passando per i piatti tipici e la cucina mediterranea fra prosecchi e vini doc. Nulla è lasciato al caso e tutto viene curato dalle varie directory di wedding planner con marchio italiano o chi invece, più coraggioso, ha trasferito l’ufficio nell’isola di smeraldo. Il periodo perfetto è ovviamente l’estate, tra giugno e settembre quando a Dublino e dintorni il clima è ancora un po’ incerto in Italia si è pronti a godere il sole e respirare le dolci temperature. Veri e propri esodi d’amore che dall’Irlanda vogliono una indimenticabile Luna di Miele made in italy, tra le calde spiagge del Mediterraneo e i poetici scorci delle città illuminate alla sera.I castelli romani, i casali circondati di girasoli e tra le più famose piazze italiane piene di vita, dove provare un gelato artigianale e comprare cartoline da spedire agli amici lontani. Siamo il paese di Romeo e Giulietta delle serenate con il mandolino e d’altronde cosa c’è di più romantico di un giretto in gondola? Davvero improbabile vederle passeggiare per il Liffey.

martedì 22 maggio 2007

La Hurley non paga conto al prete

Deve al parroco del matrimonio 1.000 euro

Liz Hurley - Infophoto

Ogni settimana che passa spunta un nuovo imbarazzante retroscena sulle nozze tra Liz Hurley e Arun Nayar. Dopo la rissa scoppiata in India durante il ricevimento e la denuncia per non aver rispettato i riti indù, stavolta a far arrossire la coppia è la parcella non pagata al prete

che ha celebrato le nozze in Inghilterra. Poco più di 1000 euro mai saldati. Una sciocchezza per un matrimonio costato 3milioni di euro.

L'attrice si difende dicendo di aver provveduto a saldare tramite un bonifico. "Evidentemente andato perso", replica ironico il reverendo John Partington che ancora sta aspettando il suo compenso: solo 800 sterline davvero nulla in confronto allo sfarzo delle nozze costate appunto 2milioni di sterline, circa 3 milioni di euro.

Gli abitanti della cittadina dove la ex di Hught Grant ha detto sì al facoltoso indiano sono infuriati e stentano a credere che la Hurley non abbia pagato il prete. "E' impossibile che una celebrità di quel calibro non abbia saldato il conto alla persona più importante della cerimonia. Se fosse vero sarebbe davvero spiacevole", ha detto Morris Davies postino ormai in pensione interpellato dal Daily Mail. E a lui hanno fatto eco in molti, sostenendo che per l'occasione tutta la città si era mobilitata e resa disponibile a sopportare i disagi causati dall'evento.

Un sacrificio che tutti hanno accettato di buon grado data l'eccezionalità. Ora la doccia fredda: la notizia che il loro reverendo non ha ricevuto una sterlina per celebrare il rito. Un'offesa che risulta ancora maggiore paragonata allo sfarzo di tutto il matrimonio.

La Hurley e il neo marito si difendono ribadendo di aver saldato tramite posta e che forse il bonifico è andato perso. Quello che però è certo è che il reverendo non è stato pagato. Forse sarebbe il caso di ricordare a Liz che, nonostante abbia vissuto un matrimonio da favola, nel mondo reale i conti vanno pagati.

Fonte: TgCom