Il fidanzamento
Chiamiamolo come vogliamo, impiegando o meno questo termine un po' impolverato. Fatto sta che a un certo punto, due ragazzi che sono stati insieme per più o meno tempo decidono di sposarsi, lo comunicano alle rispettive famiglie e iniziano a preparare le nozze. Anche se a volte ci si sposa a Las Vegas, la settimana dopo essersi conosciuti. Neanche lo Zingarelli è in grado di fornire qualche sinonimo più leggero per significare questa fase della vita di una coppia. Perciò accontentiamoci: i nostri eroi sono fidanzati.
A qualcuno è andata peggio
Se già trovate assurdo e noioso che si debbano affrontare serate stressanti quando si decide di dichiarare le proprie intenzioni alle rispettive famiglie o addirittura quando i quattro senior si incontrano per annusarsi e abituarsi all'idea di diventare parenti, sentite questa.Il vostro bisnonno - e forse anche vostro nonno - vestito di nero, munito di guanti e fiori, doveva recarsi a chiedere la mano della sua amata al padre di lei. Dopodichè veniva fatto portare in quella casa un divano a forma di S, dove i due promessi sposi si sarebbero incontrati, guardandosi di profilo, due sere alla settimana!!! Per fortuna è passato un po' di tempo da allora e il tutto si risolve in un incontro piuttosto informale per comunicare alle persone più vicine che ci si ama e che si è decisi a compiere il grande passo.
Il padre della sposa
Ai maschietti toccherà semplicemente, prima o poi, affrontare una conversazione informale con il padre di lei, perché, tradizioni a parte, il caro “papi” ha già percorso quella strada che il futuro genero si appresta a compiere; a suo modo, ovviamente.Se capitasse di scivolare su questioni economiche, meglio impegnarsi al massimo per far sì che questa parte del colloquio risulti il più amichevole e meno fiscale possibile.
La suocera
Anche la futura nuora avrà modo di chiacchierare con la madre di lui: niente di meno che la s u o c e r a. Attenzione!!!! Parolone che ha assunto una connotazione un po' spinosa. A sentirlo pronunciare ci viene in mente una iena, un istrice…una suocera. Difficile negare o demolire i miti: state sposando quel bambino che l'ha amata come donna e come mamma: un po' di pazienza! Non fingete, non dovete conquistarla, lei vuole solo conoscervi, magari per criticarvi. Bene, lasciateglielo fare. Non decantate fittizie abilità domestiche o culinarie. Imparerà a volervi bene anche se cucinate solo surgelati.
Incontro al vertice
Può anche verificarsi l’evenienza che le famiglie già si conoscano, in ogni caso è bene organizzare un incontro di contatto. Solitamente l'iniziativa viene sollecitata dalla parte di lei. Una buona cena preparata con cura, un pizzico di cortesia, una buona dose di naturalezza e tanta voglia di incontrarsi, fanno di questa occasione un ottimo primo passo nella direzione giusta. Prendete in considerazione anche un 'territorio neutro' per l'incontro: un buon ristorante, o l'appartamento in cui vivete già insieme. I genitori separati o divorziati in questa circostanza potrebbero mettere da parte i rancori e andare insieme a conoscere i futuri consuoceri. I loro rispettivi compagni si eclisseranno con discrezione per una sera ovvero, se presenti, sapranno mantenersi in secondo piano.
Una cena senza il "conto"
Un ultimo suggerimento: gestite voi le 'trattative finanziarie'. Anche nel caso in cui le due famiglie abbiano un ruolo importante nella sponsorizzazione del vostro matrimonio, vedetevela voi due, considerando la disponibilità e la situazione dei rispettivi nuclei. E se in occasione dell'incontro a qualcuno verrà la tentazione di parlare di verdoni, appellatevi alla vostra abilità oratoria per trasformare la diatriba monetaria in una…partita a monopoli!
3 commenti:
Finalmente un sito del matrimonio che tratta argomenti intelletuali! Auguri!
le suocere rovinano i matrimoni
Dipende da quanto sono vicine :-)
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